Alexander Graham Bell

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Alexander Graham Bell (Edimburgo, 3 marzo 1847 – Beinn Bhreagh, 2 agosto 1922) è stato un ingegnere, inventore e scienziato statunitense di origine scozzese. Viene registrato all’anagrafe con il nome di Alexander Bell, in seguito aggiungerà il nome di Graham come segno di stima per Alexander Graham, amico di famiglia.

Il padre, il nonno e il fratello di Bell sono stati tutti professori di dizione, e sia sua madre che sua moglie erano sorde, fattori che influenzarono profondamente gli studi di Bell. Il padre Alexander Melville Bell, pubblicò una serie di scritti su questo soggetto. Ben noto il trattato Visible Speech (Edimburgo, 1868), nel quale spiega il suo metodo per istruire i sordomuti per mezzo della vista, come articolare parole ed inoltre come capire ciò che stanno dicendo gli altri dal movimento delle labbra.

Alexander Graham Bell studiò alla Royal High School di Edimburgo, in cui si diplomò all’età di 13 anni. A sedici anni ebbe il posto di pupil-teacher (giovane insegnante) di dizione e musica presso la Weston House Academy a Elgin nel Moray in Scozia. L’anno successivo passò all’Università di Edimburgo. Conseguì la laurea presso lo University College di Londra.

Nel 1870, all’età di 23 anni, egli emigrò con la sua famiglia in Canada. Prima di lasciare la Scozia, Bell si interessò alla telefonia, ed in Canada continuò a interessarsi alle macchine per telecomunicazioni. Progettò un pianoforte in grado di trasmettere la musica a distanza per mezzo di segnali elettrici. Divenne professore di Psicologia Vocale e Dizione presso l’Università di Boston nel 1873.

Bell studia come migliorare il telegrafo, ed in particolare la possibilità di inviare più telegrammi con l’alfabeto Morse sulla stessa linea; studia anche come rendere visibili le vibrazioni acustiche. Arriva nel 1875 a brevettare un telegrafo multiplo in grado di inviare contemporaneamente due segnali. L’11 luglio 1877 Bell sposò Mabel Hubbard, che era stata una dei suoi studenti sordomuti all’Università di Boston. La sua invenzione del telefono fu il risultato dei suoi sforzi per produrre un apparecchio per poter comunicare con la moglie e la madre. Con i finanziamenti dal suocero americano, il 17 marzo 1876 deposita il brevetto numero 174.465 per proteggere “il metodo e l’apparato per trasmettere la voce od altri suoni telegraficamente […] per mezzo di ondulazioni elettriche, simili, in forma, a quelle che accompagnano l’emissione della voce e dei suoni nell’aria“, il telefono. L’italiano Antonio Meucci, che non aveva abbastanza soldi per brevettare il “telettrofono” (così lo aveva chiamato), era riuscito nel 1871 ad ottenere solo un brevetto temporaneo che andava rinnovato di anno in anno al prezzo di 10 dollari e che sarebbe riuscito a rinnovare solo fino al 1873.

Le prime parole che Bell pronuncia al telefono, il giorno 10 marzo 1876, sono: “Venga qui Watson, per favore. Ho bisogno di lei“, rivolte al suo assistente Thomas Watson. L’apparecchio di Bell era costituito da un microfono ed un auricolare combinati in un contenitore a forma di trombetta: parlando all’interno del microfono si metteva in vibrazione una membrana che generava una corrente elettrica variabile secondo il segnale ricevuto. All’altro capo dell’apparecchio la corrente veniva poi ritrasformata in un segnale acustico che qui funzionava da altoparlante.

La Corte Suprema degli Stati Uniti nel 1888 e il Congresso nel 2002, confermeranno l’attribuzione dell’invenzione del telefono a Meucci. Avendo a disposizione maggiori capitali dell’italiano, Bell imporrà il proprio apparecchio, in seguito perfezionato, dando origine all’industria delle telecomunicazioni, che diverrà poi una delle maggiori degli Stati Uniti. Nel 1877 fonda la “Bell Telephone Company” da cui avrà origine il colosso “AT&T” (American Telephone and Telegraph).

Altre invenzioni di Bell, alcune delle quali non avrebbero incontrato grande successo, sono il fotofono (o radiofono) per la trasmissione del suono su un fascio di luce (un precursore dei moderni sistemi a fibre ottiche), un procedimento elettrico per localizzare oggetti metallici (metal detector) nel corpo umano e un prototipo di aliscafo.  Bell ebbe idee anche per oggetti che sono diventati realtà solo in seguito. Durante il periodo in cui lavorò ai laboratori Volta, Bell e i suoi collaboratori pensarono di registrare il campo magnetico su di un disco per immagazzinare e riprodurre suoni. Anche se sperimentarono brevemente con il concetto, non furono capaci di sviluppare un prototipo funzionante. Abbandonarono l’idea senza capire che avevano sviluppato il concetto base per future e importanti applicazioni: il registratore a nastro magnetico, l’hard disk, il floppy disk e tutti gli altri supporti magnetici.

Dal suo nome deriva anche l’unità di misura bel (B) usata in acustica, inventata dai “Laboratori Bell”. Il bel è troppo grande per l’uso quotidiano, al suo posto viene usato il decibel (dB) che è uguale a 0.1 B, che è di uso generalizzato. Il dB è comunemente usato per misurare un rapporto di intensità del suono. In un’intervista su di una rivista pubblicata postuma, Bell rifletteva inoltre sulla possibilità di riscaldare le case con pannelli solari.

Nel 1882 diviene un cittadino naturalizzato degli Stati Uniti. Nel 1888 è tra i fondatori della “National Geographic Society” e sarà il secondo presidente.

Alexander Graham Bell muore a Beinn Bhreagh, sull’isola Cape Breton vicino al villaggio di Baddeck, il 2 agosto 1922.

Bell viene incluso fra i 100 più illustri Britannici di ogni tempo, fra 100 i più grandi Americani e nei primi 10 Canadesi, unica personalità a comparire su più di un elenco di questa tipologia.

Ecco un video selezionato della sua biografia.

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