Thomas Alva Edison

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Thomas Alva Edison

Famoso inventore e industriale statunitense nato a Milan, nell’Ohio, l’11 febbraio del 1847, a cui si deve l’invenzione della lampadina. Figlio di povera famiglia, abbandona la scuola dopo pochi mesi di frequenza a causa di problemi finanziari; riceve una sommaria istruzione dalla madre e, a soli 12 anni, inizia a vendere giornali sui treni della “Grand Trunk Railway”, dedicando il tempo libero ai suoi primi esperimenti con apparecchiature elettriche e meccaniche. Organizza così un suo primitivo laboratorio a bordo di un vagone ma, a causa di un incendio da lui involontariamente provocato, viene licenziato.

Salva però poi fortunosamente il figlio del capostazione che stava per essere investito da un treno, assicurandosi la riconoscenza del padre, che gli permette di frequentare l’ufficio telegrafico della stazione. In seguito, mentre presta servizio come telegrafista, inventa uno strumento telegrafico a ripetizione per la trasmissione automatica dei messaggi.

La vendita degli apparecchi telegrafici, via via perfezionati, gli procura ingenti somme che nel 1876 utilizza per aprire un piccolo laboratorio privato. Nell’ambito delle trasmissioni telegrafiche, estremamente significativa fu l’invenzione dei sistemi duplice e quadruplice che consentivano di trasmettere più messaggi contemporaneamente su una sola linea. Importante per lo sviluppo del telefono fu il suo progetto del microfono a carbone (1876).

Nel 1877 annuncia l’invenzione del fonografo, apparecchio mediante il quale il suono poteva essere registrato meccanicamente. Costituito da un semplice cilindro sul quale è avvolta della carta stagnola, che viene fatto girare manualmente mediante una manovella, l’invenzione costituisce un fondamentale passo avanti nel settore. Si narra che un tale gli chiese se fosse lui il creatore della prima cosiddetta “macchina parlante”, al che Edison rispose: “No, la prima macchina parlante è stata creata molti millenni fa, dalla costola di Adamo!”

Due anni dopo, Edison presenta pubblicamente la prima lampada elettrica, che ottiene notevole successo. Concorrente di Edison è J.W.Swan, ma la concorrenza fra i due termina poco dopo, con la costituzione della società Edison & Swan United Light Company. Nel periodo seguente si dedica invece al perfezionamento della dinamo per generare la corrente elettrica necessaria all’alimentazione dei nuovi dispositivi progettando, fra l’altro, la prima grande centrale elettrica della città di New York.

Nel 1882 la Edison Electric Light Company produrrà 100 mila lampadine all’anno. Nello stesso anno, prima a Londra e New York, e poi a Milano (Santa Radegonda) entreranno in funzione le prime centrali elettriche per la distribuzione dell’elettricità nelle strade e nelle case. Nel 1887 Edison trasferisce il laboratorio da Menlo Park a West Orange (entrambi nel New Jersey), dove prosegue esperimenti e ricerche. L’anno successivo inventa il cinetoscopio, il primo apparecchio con cui era possibile realizzare filmati per rapida successione di singole immagini.

Tra le sue ultime invenzioni si ricordano la batteria di accumulatori Edison (una batteria di accumulatori alcalina al ferro-nichel), ancora estremamente rozza ma dotata di un’elevata capacità elettrica per unità di peso.

Altre sue scoperte sono il mimeografo e un metodo telegrafico senza fili per comunicare con i treni in movimento. All’inizio della prima guerra mondiale progetta e costruisce impianti per la produzione di benzene, fenolo e derivati dell’anilina, che in precedenza venivano importati dalla Germania. Gli ultimi suoi anni lo vedono occupato a perfezionare alcune invenzioni precedenti. Osserva l’effetto termoelettrico, detto “effetto Edison-Richardson”, che consiste nell’emissione di un flusso di elettroni da parte di un filamento riscaldato; le numerose applicazioni di questa scoperta nel campo dell’elettronica furono comprese solo molti anni dopo.

Durante quella che è comunemente definita l’epoca della “Guerra delle correnti”, dalla fine degli anni 1880 Edison e lo scienziato immigrato serbo Nikola Tesla divennero avversari dando inizio a un’accesa disputa verbale. Edison difendeva il sistema di distribuzione a corrente continua (DC) contro la più efficiente corrente alternata (AC) che Tesla aveva brevettato a Graz in Austria. Tesla, che inizialmente aveva lavorato per Edison, si licenziò e dopo varie traversie trovò il sostegno per le proprie idee in George Westinghouse.

Edison, secondo notizie non certe, con il contributo di uno dei suoi impiegati e partendo dai brevetti di Tesla, costruì la prima sedia elettrica per lo Stato di New York, esaltandone la pericolosità, allo scopo di screditare la corrente alternata. Il mito popolare vuole che Edison abbia inventato la sedia elettrica, nonostante fosse contro la pena capitale, al solo scopo di convincere l’opinione pubblica che la corrente alternata fosse più pericolosa della corrente continua, e che quindi fosse la scelta logica per la sedia elettrica. In realtà la sedia fu soprattutto opera di pochi suoi dipendenti, in particolare di Harold P. Brown, che lavorava a Menlo Park. Edison fece una vasta campagna per scoraggiare l’uso della corrente alternata. Edison presenziò personalmente a molte esecuzioni di animali, soprattutto gatti e cani randagi, affinché gli articoli che la stampa pubblicava diffondessero la convinzione che il suo sistema a corrente continua (DC) era più sicuro del sistema a corrente alternata (AC). La serie di esecuzioni ebbe il suo culmine con l’uccisione mediante folgorazione dell’elefantessa Topsy.

A causa della “guerra delle correnti” Edison e Westinghouse rischiarono la bancarotta. Alla fine Edison perse la sua battaglia in difesa della corrente continua di fronte all’innegabile innovazione dei dispositivi a corrente alternata. Era la vittoria del sistema polifase sostenuto da Tesla e da altri, come Charles Proteus Steinmetz della General Electric.

Nonostante la maggiore sicurezza e le minori perdite della distribuzione in corrente continua, questa non si sviluppò a livello nazionale come Edison auspicava. Dagli anni cinquanta, i sistemi di trasmissione ad alta tensione in corrente continua sono poco utilizzati, se non in casi particolari, come l’interconnessione di sistemi di potenza sottomarini, o comunque strettamente “a due capi”, quindi con linee dirette e senza sistemi di trasformazione e distribuzione. Dal 1930 la corrente continua viene utilizzata nelle ferrovie italiane, in sostituzione del vecchio sistema trifase.

Edison non conquista tutti i mille e oltre brevetti da solo: intelligentemente si avvale di molti validi collaboratori e delle loro idee per poi perfezionarle e trasformarle in oggetti utili e commerciabili, rivelandosi in ciò, oltre che un ottimo tecnologo, anche un lungimirante uomo d’affari, precorrendo di molto i suoi tempi.

Scompare a West Orange, nel New Jersey, il 18 ottobre dell’anno 1931, a 84 anni di età.

Ecco il video di una rara intervista.

Intervista a Thomas Alva Edison
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